Opzioni di stampa:

Taralli Napoletani all’olio di Oliva

Dosi per:30 porzioniPreparazione4 oreCottura35 minutiTempo totale4 ore 35 minuti

Le origini dei taralli napoletani risalgono al lontano '700. I fornai dell’epoca, fedeli al principio del non buttare nulla, avrebbero creato i taralli dagli avanzi dell’impasto del pane aggiungendo, strutto e pepe. Crearono il pane dei poveri, saziante ed economico. Dall' ’800, ai classici taralli “nzogna e pepe”, si è aggiunta la mandorla.
A far divenire celebri i taralli napoletani ci ha pensato anche Pino Daniele, con la sua canzone "Fortunato", dedicata a Fortunato Bisaccia "Il tarallaro".
A Napoli i taralli ‘nzogna e pepe accompagnati da una buona birra fresca sono qualcosa di (quasi) sacro. Dopo aver provato capirete il perché!

questa immagine rappresenta taralli napoletani all'olio di oliva ricetta di pasticciandoconlafranca

TARALLI NAPOLETANI ALL'OLIO DI OLIVA Ingredienti:
 500 g di farina di farro
 250 g di acqua
 180 g di mandorle tritate (più 90 intere per la decorazione)
 150 g di olio evo
 150 g di lievito madre (io licoli) oppure lievitino con 3g di lievito di birra secco
 14 g di sale fino
 5 g di pepe macinato
TARALLI NAPOLETANI ALL'OLIO DI OLIVA Procedimento:
1

Se vogliamo preparare i taralli Napoletani con lievito madre, rinfreschiamolo e attendiamone il raddoppio.
Altrimenti, se vogliamo utilizzare il lievito di birra, facciamo un poolish con 3 g di lievito di birra secco, 70 g di acqua e 70 g di farina. Mescoliamo per bene e facciamo raddoppiare.
 

2

Una volta pronto, sciogliamo il lievito nell'acqua. Setacciamo all'interno la farina, uniamo 180 g di mandorle precedentemente ridotte in farina e aggiungiamo piano piano l'olio.
Quando sarà assorbito aggiungiamo pepe macinato e per ultimo il sale.
 

3

Ribaltiamo l'impasto dei taralli napoletani sul piano di lavoro, con le mani formiamo una palla e poniamo a lievitare fino quasi al raddoppio, per 3 ore circa, coperto.
 

questa immagine rappresenta taralli napoletani all'olio di oliva ricetta di pasticciandoconlafranca

4

Terminato il tempo di lievitazione, sgonfiamo leggermente l'impasto e dividiamolo in tante palline da 50 g.
Lasciamo distendere la maglia glutinica per 20 Minuti.
 

5

A questo punto ricaviamo, stirandoli con le mani, dei salsicciotti, uniamo un estremità e intrecciamole tra loro.
 

questa immagine rappresenta taralli napoletani all'olio di oliva ricetta di pasticciandoconlafranca

6

Accavalliamo le estremità finali e creiamo la tipica coroncina del tarallo. Ora bagniamo leggermente le mandorle e disponiamole nelle scanalature, come in foto.
 

questa immagine rappresenta taralli napoletani all'olio di oliva ricetta di pasticciandoconlafranca

7

Disponiamo su teglia coperta con carta forno e facciamo lievitare ancora per 40 Minuti circa.
 

8

Nel frattempo preriscaldiamo il forno, statico, a 230° e una volta raggiunta la temperatura, cuociamo i nostri taralli per 30 Minuti.
 

9

Sforniamo, facciamo raffreddare completamente su una gratella per tutta la notte, o almeno 4 ore.
Poi biscottiamo i taralli napoletani a 160° in modalità ventilato e sforniamoli quando saranno belli dorati, asciutti e croccanti. (Impiegheranno circa 15 minuti.
 

10

Ti consiglio di non perderti neppure i miei Cracker al farro con semi di sesamo
 

TARALLI NAPOLETANI ALL'OLIO DI OLIVA Consiglio:
11

Il segreto per ottenere dei taralli napoletani all'olio di oliva, belli friabili e croccanti è la biscottatura, vi consiglio pertanto di non omettere questo passaggio! Devono asciugare per bene, ma non troppo a lungo, per non rischiare di diventare duri.
Si conservano friabili per diverso tempo (anche 1 mese) in una scatola di latta.

questa immagine rappresenta taralli napoletani all'olio di oliva ricetta di pasticciandoconlafranca

Valori Nutrizionali

Porzioni 30