Come prima operazione sciogliamo il lievito di birra nell'acqua a temperatura ambiente e uniamo anche il latte di soia.
N.B: se utilizziamo olio al posto del burro vegetale, uniamolo in questa fase, insieme ai liquidi.
Uniamo la farina in due riprese, insieme al malto.
Quando l'impasto inizierà a staccarsi dalle mani (o dalla ciotola dell'impastatrice) possiamo inserire il burro vegetale in due riprese.
Lavoriamo con pazienza alcuni minuti l'impasto. Risulterà ancora non liscio, tranquilli è normale.
Lasciate l'impasto nella ciotola e copritelo, attendete 20 minuti.
Passato il tempo, riprendete l'impasto e lavoratelo brevemente fino a che non risulterà omogeneo.
Trasferitelo in un contenitore chiuso e ponete a lievitare per 2 Ore al calduccio (ad esempio nel forno con lucina accesa).
Dopo le due ore poniamo l'impasto sul piano di lavoro e stendiamolo con il mattarello, dovrà risultare piuttosto sottile, ma non troppo. Circa 4mm.
A questo punto con un tagliapasta o una rotella, ricaviamone tanti rombi/rettangoli o quadrati.
E' bello che risultino anche di forme diverse, purché abbiano più o meno la stessa grandezza.
Ora facciamo scaldare una padella con almeno un dito abbondante di olio e portiamolo a 170° gradi (potete misurarli con termometro da cucina, oppure in alternativa inserendo uno stecchino di legno. Quando farà le bollicine, l'olio è pronto).***
Immergere lo gnocco fritto vegano nell'olio caldo, non più di 4 per volta, di modo che la temperatura dell'olio non scenda troppo. Girateli su ambo i lati, infine scolate su carta assorbente!
Mangiali caldi! Sono divini!
Se anche tu ami le frittelle dai un'occhiata anche alle Pettole pugliesi.
*** Attenzione a mantere la temperatura costante dell'olio e a non farlo fumare (quindi bruciare) regolatevi abbassando o alzando leggermente la fiamma durante la cottura.
Porzioni 3