Pettole pugliesi di santa Cecilia

La festa di Santa Cecilia è una tradizione di origini contadine, che si tramanda di generazione in generazione.
L’attesa della Santa è circondata da un atmosfera magica per i bambini e non solo. Questa festa è scandita da una serie di rituali che vengono rispettati fedelmente e cominciano all’inizio di dicembre con i bambini che scrivono la letterina con su scritti i loro desideri.
La tradizione vuole che la notte del 13 Dicembre si preparino delizie e dolcetti da lasciare sulla tavola a Santa Cecilia, la quale durante la notte verrà a ritirare le letterine dei bimbi con le richieste dei doni.
Noi abbiamo scritto la letterina e le abbiamo lasciato le Pettole pugliesi di Santa Cecilia!
Adoro le antiche tradizioni e trovo che sia ciò che più in assoluto ci permetta di conoscere a fondo culture e popoli.

DifficoltàBassa

Le pettole sono una ricetta della tradizione pugliese che si prepara durante le festività natalizie. Si tratta di pasta lievitata dalla quale si ricavano delle palline da friggere in abbondante olio ben caldo.

Dosi per:4 porzioni
Preparazione5 oreCottura2 minutiTempo totale5 ore 2 minuti
PETTOLE PUGLIESI DI SANTA CECILIA Ingredienti:
 400 g di farina semintegrale di farro (o tipo 1)
 350 g di acqua frizzante
 70 g di lievito madre / 2 g lievito di birra fresco
 10 g di olio evo
 10 g di sale
 1 cucchiaio di zucchero di canna
Per friggere:
 olio di sesamo/ oliva/ semi di arachide
PETTOLE PUGLIESI DI SANTA CECILIA Procedimento:
1

Per preparare le pettole iniziamo col rinfrescare il lievito madre fino al raddoppio, nel caso volessimo invece procedere con il lievito di birra prepariamo il lievitino (con 2 g di lievito di birra secco, 50 g di farina e 50 g di acqua --> presi dal totale) e facciamo lievitare per 2 ore.
 

2

Setacciamo le farine in una ciotola, uniamo il lievito sciolto nell'acqua, e in quest'ordine olio, zucchero e in ultimo il sale.
 

3

Amalgamiamo bene con una spatola: il composto finale sarà piuttosto molle, non spaventatevi è giusto così.
 

4

Attendiamo il raddoppio del composto delle pettole, che avverrà circa in 4/5 ore tenendolo a 26/28°.
 

5

Una volta raddoppiato scaldiamo una pentola con abbondante olio evo, (la temperatura dell'olio dovrà essere di 170° non di più altrimenti le pettole si bruceranno fuori ma non si cuoceranno all'interno) e tuffiamoci dei cucchiaini di impasto che con il calore si gonfierà formando le nostre pettole.
 

6

Giriamole bene in modo che la cottura rimanga uniforme.
 

7

Scoliamo le pettole e versiamole su carta assorbente per raccogliere l'olio in eccesso.
L'ideale sarà servirle ancora calde!
Se anche tu ami le frittelle dai un'occhiata anche alle Castagnole vegane.
 

PETTOLE PUGLIESI DI SANTA CECILIA Consiglio:
8

Per capire quando l'olio ha raggiunto la temperatura ideale, possiamo immergere un piccolo pezzettino di impasto, se fa le bollicine e viene subito a galla è pronto!
Potete arricchire l’impasto delle pettole/pittule con pomodorini secchi, olive e capperi, zucchine o con cavolfiore lesso o renderle dolci intingendole nello zucchero dopo la cottura.

pettole pugliesi di santa Cecilia ricetta di pasticciandoconlafranca

Ingredienti

PETTOLE PUGLIESI DI SANTA CECILIA Ingredienti:
 400 g di farina semintegrale di farro (o tipo 1)
 350 g di acqua frizzante
 70 g di lievito madre / 2 g lievito di birra fresco
 10 g di olio evo
 10 g di sale
 1 cucchiaio di zucchero di canna
Per friggere:
 olio di sesamo/ oliva/ semi di arachide

Indicazioni

PETTOLE PUGLIESI DI SANTA CECILIA Procedimento:
1

Per preparare le pettole iniziamo col rinfrescare il lievito madre fino al raddoppio, nel caso volessimo invece procedere con il lievito di birra prepariamo il lievitino (con 2 g di lievito di birra secco, 50 g di farina e 50 g di acqua --> presi dal totale) e facciamo lievitare per 2 ore.
 

2

Setacciamo le farine in una ciotola, uniamo il lievito sciolto nell'acqua, e in quest'ordine olio, zucchero e in ultimo il sale.
 

3

Amalgamiamo bene con una spatola: il composto finale sarà piuttosto molle, non spaventatevi è giusto così.
 

4

Attendiamo il raddoppio del composto delle pettole, che avverrà circa in 4/5 ore tenendolo a 26/28°.
 

5

Una volta raddoppiato scaldiamo una pentola con abbondante olio evo, (la temperatura dell'olio dovrà essere di 170° non di più altrimenti le pettole si bruceranno fuori ma non si cuoceranno all'interno) e tuffiamoci dei cucchiaini di impasto che con il calore si gonfierà formando le nostre pettole.
 

6

Giriamole bene in modo che la cottura rimanga uniforme.
 

7

Scoliamo le pettole e versiamole su carta assorbente per raccogliere l'olio in eccesso.
L'ideale sarà servirle ancora calde!
Se anche tu ami le frittelle dai un'occhiata anche alle Castagnole vegane.
 

PETTOLE PUGLIESI DI SANTA CECILIA Consiglio:
8

Per capire quando l'olio ha raggiunto la temperatura ideale, possiamo immergere un piccolo pezzettino di impasto, se fa le bollicine e viene subito a galla è pronto!
Potete arricchire l’impasto delle pettole/pittule con pomodorini secchi, olive e capperi, zucchine o con cavolfiore lesso o renderle dolci intingendole nello zucchero dopo la cottura.

pettole pugliesi di santa Cecilia ricetta di pasticciandoconlafranca

Pettole pugliesi di santa Cecilia

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