Ho pensato spesso a quante varianti di uno stesso piatto possiamo realizzare con gli stessi ingredienti, o quasi. Cambiando semplicemente l’ordine di inserimento, le modalità di cottura…e qualche trucchetto.
Ecco perchè Una delle più famose ricette del Pellegrino Artusi mi ha subito conquistata, ed è nato il mio Minestrone dell’Artusi Veganizzato!
Un modo diverso e molto, molto goloso, di concepire il minestrone di verdure… in una veste insolita. Visivamente infatti appare quasi come un risotto molto cremoso.
Il gusto è eccezionale, con questo freddo poi la sera è davvero quello che ci vuole per nutrirci senza appesantirci troppo. Il che, dopo le feste… di certo non guasta!
Fammi sapere se questo Minestrone dell’Artusi ti è piaciuto e dai un’occhiata anche alla mia Vellutata di Zucca e Lenticchie!
Pellegrino Artusi fu uno scrittore, gastronomo e critico letterario italiano, autore di un notissimo libro di ricette: "La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene", con il quale mise le basi per la nascita della cucina tradizionale italiana.
Nel 1855 Artusi si recò a Livorno, nella quale era in atto un'epidemia di colera. Cenò in una trattoria con il minestrone, nella notte fu in preda a dolori fortissimi alla pancia, dando la colpa al minestrone. Il giorno seguente ebbe la notizia dell'epidemia e capì che la causa del malessere, non fu da attribuire a quest'ultimo. Ma quell'episodio lo segnò talmente che decise di elaborare e scrivere una sua personale versione di minestrone che oggi vi propongo!
Portiamo a ebollizione 1 litro di brodo vegetale e uniamo i fagioli borlotti.
Tagliamo a striscioline sottili il cavolo cappuccio, spinaci ed erbette, mettiamoli in una padella con un filino di olio evo e facciamoli appassire per alcuni minuti. Saliamo leggermente e mettiamo da parte.
Nel frattempo tritiamo grossolanamente con un mixer aglio, carota, cipolla e la costa di sedano.
Facciamo rosolare con un filo di olio il battuto nella padella usata in precedenza, poi uniamo il soffritto nel brodo, insieme ai fagioli.
Uniamo anche una patata tagliata a cubetti e 1 bicchiere di passata di pomodoro, infine biete, spinaci e cavolo cappuccio (ripassati precedentemente).
Regoliamo di sale e pepe e facciamo cuocere così per 20 Minuti, con coperchio, in seguito aggiungiamo il riso carnaroli integrale (potete metterlo in ammollo una notte per dimezzare i tempi di cottura).
Facciamo cuocere a fuoco lento fino a cottura ultimata del riso, se necessario aggiungiamo altro brodo e giriamo di tanto in tanto per evitare che si attacchi sul fondo.
Serviamo con olio evo a crudo, basilico fresco e una spolverata di noci tritate! Fantasmagorico il tuo Minestrone... caro pellegrino Artusi!
Se ami zuppe e Minestre non puoi certo perderti lo Zimino di Ceci alla Genovese
Può esser conservato un paio di giorni in frigo in un contenitore, oppure congelato in comode monoporzioni!
Ricorda però di surgelarlo senza il riso, che aggiungerai solo al momento!
Preparane in abbondanza e avrai una buona dose di salvacena confortanti!
Ingredienti
Indicazioni
Portiamo a ebollizione 1 litro di brodo vegetale e uniamo i fagioli borlotti.
Tagliamo a striscioline sottili il cavolo cappuccio, spinaci ed erbette, mettiamoli in una padella con un filino di olio evo e facciamoli appassire per alcuni minuti. Saliamo leggermente e mettiamo da parte.
Nel frattempo tritiamo grossolanamente con un mixer aglio, carota, cipolla e la costa di sedano.
Facciamo rosolare con un filo di olio il battuto nella padella usata in precedenza, poi uniamo il soffritto nel brodo, insieme ai fagioli.
Uniamo anche una patata tagliata a cubetti e 1 bicchiere di passata di pomodoro, infine biete, spinaci e cavolo cappuccio (ripassati precedentemente).
Regoliamo di sale e pepe e facciamo cuocere così per 20 Minuti, con coperchio, in seguito aggiungiamo il riso carnaroli integrale (potete metterlo in ammollo una notte per dimezzare i tempi di cottura).
Facciamo cuocere a fuoco lento fino a cottura ultimata del riso, se necessario aggiungiamo altro brodo e giriamo di tanto in tanto per evitare che si attacchi sul fondo.
Serviamo con olio evo a crudo, basilico fresco e una spolverata di noci tritate! Fantasmagorico il tuo Minestrone... caro pellegrino Artusi!
Se ami zuppe e Minestre non puoi certo perderti lo Zimino di Ceci alla Genovese
Può esser conservato un paio di giorni in frigo in un contenitore, oppure congelato in comode monoporzioni!
Ricorda però di surgelarlo senza il riso, che aggiungerai solo al momento!
Preparane in abbondanza e avrai una buona dose di salvacena confortanti!
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